sabato, 20 Luglio 2024

EasyJet, brusca frenata nel primo semestre 2002-2003

La compagnia low cost britannica ha chiuso con una perdita lorda di 48 milioni di sterline

La compagnia aerea britannica a basso costo, EasyJet, ha chiuso il primo semestre dell’anno fiscale 2002-2003 (al 31 marzo) con una perdita lorda di 48 milioni di sterline (circa 70 milioni di euro) rispetto ad un utile di circa 1 milione di sterline nello stesso periodo dell’esercizio precedente. Il vettore ha attribuito l’andamento alla guerra in Iraq ed al fatto che quest’anno il periodo pasquale era spostato più avanti nel mese di aprile rispetto al 2002. Un portavoce della società ha comunque confermato la validità del modello dei
voli a basso costo ed ha sottolineato che il fatturato semestrale è cresciuto del 92% a 373 milioni di sterline grazie all’acquisizione della Go Fly. Nel periodo, i passeggeri sono aumentati del 40% ma le tariffe del vettore sono scese in media dell’11% rispetto ai livelli del primo semestre dell’esercizio 2001-2002.

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