domenica, 5 Maggio 2024

Eco-Turismo, ecco tutte le mete

Dai parchi ai viaggi in barca a vela, tra relax e scoperte

Dalle famiglie ecoturiste, ai soggiorni nei parchi, dai campi di volontariato per sorvegliare i nidi delle tartarughe marine ai viaggi in barca a vela alla
scoperta dei cetacei, dallo studio delle tracce degli animali alle attività di censimento della fauna, fino alle contaminazioni tra immersione nella natura, meditazione e spiritualità. E’ vastissima l’offerta delle eco-vacanze da parte delle associazioni che propongono esperienze di turismo responsabile per adulti, campi di volontariato e campi avventura dai 6 ai 17 anni, campi famiglia, trekking. Il Wwf, in occasione dell’Anno internazionale dell’acqua, ha improntato molte delle proposte alla promozione dell’uso sostenibile della preziosa risorsa idrica: indagini sullo stato delle acque dolci, seawatching, laghi, fiumi e mari attraversati con tutti i mezzi ecologici: canoe, zattere, barche a vela, houseboat e a nuoto. In Italia per i più giovani i programmi
prevedono corsi di vela sul lago e al mare, escursioni a cavallo e in canoa, ricerche sui fossili, scoperte sul lupo dell’Appennino, caccia fotografica, seawatching, mentre per i ragazzi tra i 15 e i 17 anni si può scegliere tra i trekking in Corsica, la scoperta di fondali e grotte marine in canoa in Grecia, a vela nelle acque turchesi della costa cilentana, e della Croazia, alla scoperta delle incontaminate Alpi carniche, in Friuli. In Europa le proposte più collaudate offerte dal Wwf già da qualche anno riguardano i corsi di seawatching nel parco marino delle isole medes, in spagna, la scoperta dei canali della Provenza o il birdwatching in Inghilterra. Per il Wwf poi, un’opportunità in più, quella di soggiornare in molte delle Oasi dell’associazione, come Policoro
in Basilicata, dove è possibile seguire e collaborare con il centro recupero animali selvatici, o Orbetello, in Toscana, nello splendido casale cinquecentesco a due passi dal mare. Queste vacanze ”creano occasioni di incontro e scambio attraverso un’esperienza comune di volontariato. E contribuiscono a realizzare interventi concreti nei settori dell’ambiente, della pace, della solidarietà, della cooperazione internazionale”, sottolinea Legambiente, che propone, tra gli altri, una nuova formula, quella delle ”famiglie ecoturiste”. Le proposte dell’associazione vanno dai campi di volontariato, alla scoperta dei fondali della riserva di Lampedusa, dove ancora nidificano le tartarughe marine, alla scoperta del parco sommerso di Baia, in provincia di Napoli, dal corso di erboristeria immersi nella natura a corsi di ceramica e danza, ma anche meditazione, con il progetto convento San Giorgio. Il corso prevede sessioni di meditazione seduta e camminata all’aperto.
IL Cts propone campi di ricerca, soggiorni nei parchi italiani e viaggi d’istruzione. Nei campi di ricerca gli eco-turisti partecipano alle attività di
censimento, raccolta dati, operazioni di marcaggio, sorveglianza dei nidi, ma anche attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica. In collaborazione con l’associazione Ecovolunteer, il Cts propone una serie di vacanze all’insegna dell’avventura anche all’estero. I soggiorni nei parchi sono occasioni per
conoscere gli ambienti naturali delle aree protette italiane ma anche tradizioni, storia, arte e cultura: si va dal trekking all’escursionismo, dalla mountain bike alle crociere. I viaggi d’istruzione, in parchi o città d’arte sono dedicati alle scuole ed offrono ad alunni ed insegnanti opportunità per approfondire i temi della protezione dell’ambiente, sperimentando sul campo ciò che si è iniziato a studiare in classe e sui libri. La novità dell’estate 2003 è
un catalogo tutto dedicato al turismo sostenibile in Messico, mentre le proposte italiane vanno dalle crociere nel Mediterraneo alla scoperta degli angoli più incontaminati della Calabria. Per i più sportivi, anche la possibilità di vacanze verdi a cavallo o in bicicletta, grazie alle proposte dell’associazione Jonas, che da oltre dieci anni promuove forme di turismo a basso impatto ambientale. Le proposte vanno dalla vacanza cicloturistica nel Parco Naturale di Hortobagy, cuore della Puszta ungherese e ultimo rifugio dei cow-boy europei, ad
una settimana alla scoperta delle più belle città europee a pedali, come Barcellona, Dublino, Copenaghen, Vienna, con city-bike fornite in loco, o ‘Dalle alpi a Salisburgo’ lungo la Tauernradweg, una pista ciclabile di oltre 300 km lungo tutto il corso del fiume Salzach.

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