mercoledì, 8 Maggio 2024

Ecotur, dal 2003 Osservatorio permanente turismo natura

E’ il comparto con il maggiore tasso di crescita

“Il turismo prossimo venturo sarà sempre più a misura d’uomo. Un turismo basato soprattutto sul rispetto dell’ambiente, ma anche sulla fornitura di servizi indispensabili per rendere adeguata l’accoglienza degli ospiti. Probabilmente ciò comporterà una selezione, ma è inimmaginabile puntare sul turismo pensando solo alla quantità”. E’ quano ha dichiarato Enzo Giammarino, presidente di Ecotur, la Borsa del turismo-natura che si svolge ogni anno a Pescara, a conclusione di un 2002 proclamato “Anno Internazionale dell’Ecoturismo” dal World Tourism Organization (WTO). “Viaggiare in modo etico e consapevole – ha aggiunto Giammarino – nel rispetto dell’ambiente, della natura, dei popoli che vi abitano, dei loro usi e delle loro abitudini, è diventato nell’ultimo decennio un affare di dimensioni mondiali. U fenomeno di cui, però, conosciamo ancor poco. Di sicuro sappiamo che attualmente rappresenta il segmento con il maggiore tasso di crescita. Se, infatti, si stima che nel prossimo futuro il turismo possa far registrare un aumento percentuale di 4 punti, il turismo-natura vedrà una crescita del 15%. Ma il volume d’affari, che viene dato intorno al 2%, in realtà non è ancora quantificabile con esattezza, così come sono ancora molte le cose che non si conoscono. Per questo abbiamo deciso che dall’edizione del 2003 Ecotur si costituirà quale “Osservatorio permanente del Turismo-Natura”. L’offerta delle aree protette è costituita attualmente da 22 parchi nazionali, 110 regionali, 159 riserve statali e 252 regionali, 128 altre zone naturali per una superficie complessiva di 3.174.000 ettari, pari al 10% dell’intero territorio nazionale.

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