E’ l’austriaco Norbert Draskovits il nuovo presidente dei rappresentanti degli agenti di viaggio e dei tour operators dell’Unione europea (Ectaa), eletto ieri dall’assemblea generale da due giorni riunita a Palermo. Draskovits succede al tedesco Walter Krombach.
“Il nostro principale obiettivo ha spiegato questa mattina il nuovo presidente Ectaa è avere a livello europeo regole comuni per tutti e un livello di qualità standard nei vari paesi e mi riferisco soprattutto all’aspetto della tassazione. Inoltre ha aggiunto sul fronte del trasporto aereo ci sono forti differenze tra compagnie che aderiscono alla Iata e quelle Low cost, differenze che non fanno altro che generare confusione fra i clienti. Ritengo che anche in questo settore occorra una maggiore trasparenza”.
Il nuovo ingresso di altri stati nell’UE certamente apre ulteriormente i mercati a nuovi potenziali clienti, soprattutto nell’Est europeo. “Sarà un mercato difficile ha osservato Draskovits bisogna integrare l’Est e siamo coscienti del nostro impegno futuro in quanto c’è il mercato asiatico in forte crescita e mi riferisco a Cina, Giappone e Russia, dunque molti turisti preferiscono quelle mete all’Europa. Credo che l’abbattimento totale delle barriere e la moneta unica in tutti i paesi dell’Unione Europea possano rafforzare il mercato turistico europeo”. Una battuta Draskovits, che non conosceva Palermo e la Sicilia, l’ha dedicata appunto alla scelta del capoluogo siciliano per l’assemblea: “Dell’Italia si conoscono Roma, Firenze, Venezia, Milano, ma siamo felici di essere qui perché abbiamo trovato una grande accoglienza, il calore della gente, cibo e vino buoni. La Sicilia è un posto particolare e siamo felici di essere qui anche perché nel nostro settore la prima impressione è fondamentale, occorre la percezione di ciò che si deve vendere ai clienti, se non è così il nostro lavoro diventa più complicato. Qui il turista partecipa alla vita sociale della città ha aggiunto altrove spesso ci si trova in alberghi bellissimi e si vive poco il contesto in cui ci si trova”.
Alla riunione di Palermo hanno partecipato i vertici della Fiavet nazionale e regionale: Antonio Tozzi, presidente, Giuseppe Cassarà, vice presidente, Stefano Landi, segretario generale, Filiberto Manno, presidente Sicilia, Santi Mogavero, vice presidente Sicilia, Mario Bevacqua, consigliere nazionale, Mario Illiano, consigliere nazionale, Luigi Denti Tarzia, vice presidente Friuli Venezia Giulia, Paolo Mazzola, presidente Emilia Romagna.
A parlare per la Fiavet è il vice presidente regionale Santo Mogavero: “La decisione di organizzare questa assemblea in Italia era stata presa già un anno fa, siamo soddisfatti perché la nostra giunta nazionale ha scelto Palermo. Voglio sottolineare che dei 40 delegati presenti solo uno era venuto nella nostra solo per un giorno quasi quarant’anni fa, degli altri nessuno aveva mai visto la nostra Isola. Quindi, questa presenza è molto importante e questo dimostra che ancora c’è tantissima gente che non conosce la Sicilia e che è importante continuare con forza a promuoverla in modo serio. Si allargano i confini ha aggiunto Mogavero e ci sarà una concorrenza interna più forte, ma noi già da alcuni anni lavoriamo con i paesi dell’Est. Questa stagione non è partita in modo negativo ha continuato il vice presidente regionale ma non c’è la sensazione che possa essere splendida, il cliente preferisce attendere l’ultimo minuto, le offerte speciali, quindi noi operatori dobbiamo sempre rincorrere e avere un tipo di organizzazione più elastica”.
