L’elicottero potrebbe non essere più solo appannaggio dei vip ma diventare un mezzo di trasporto abbordabile ai più. L’Italia è lontana da questo programma ma, secondo esperti dell’aviazione civile, deve lavorarci. Anche in questa prospettiva, è in dirittura di arrivo il varo del progetto di riqualificazione dell’aeroporto dell’Urbe che quest’anno, in occasione dei 75 anni della sua fondazione, ospita la seconda edizione dell’Elishow 2003, in programma a Roma la settimana prossima. La manifestazione sarà l’occasione per la firma di un protocollo d’intesa sul gemellaggio fra l’aeroporto dell’Urbe e l’eliporto del Principato di Monaco. La cooperazione riguarderà tutti i settori dell’aviazione civile e punterà anche a sviluppare e migliorare il trasporto in elicottero. Alla cerimonia parteciperanno il principe Alberto di Monaco e il ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Pietro Lunardi. E’ stato l’ambasciatore del Principato in Italia, Henri Fissore – durante una conferenza stampa organizzata dall’Enac che è fra i patrocinatori dell’evento assieme a Presidenza del consiglio dei ministri, ai ministeri della Difesa, Infrastrutture e Trasporti, Interno, Politiche agricole e forestali, Istruzione e Ricerca e Attività produttive, Regione Lazio, Provincia e Comune di Roma – a parlare del trasporto diffuso in elicottero come ”realisticamente possibile e non più solo un sogno”. Il commissario straordinario dell’Enac, Vito Riggio, ha rilevato come mantenendo condizioni di sicurezza e potenziando la rete di eliporti questa realtà può diventare un’ulteriore risorsa, soprattutto per i collegamenti con le isole minori e nei trasferimenti veloci. ”E’ uno dei modi – ha aggiunto Riggio – a cui il ministero dei Trasporti intende concedere vantaggi per finanziamenti per consentire lo sviluppo del settore industriale perché l’utilizzo dell’elicottero è di interesse nazionale”. Elishow si svolgerà su un’area di 70mila metri quadrati, vi parteciperanno 45 aziende e saranno rappresentate tutte le forze armate italiane. Sarà esposto il primo elicottero italiano e fra i protagonisti delle esibizioni anche il Sea Harrier, che decolla e atterra in verticale.
