Tutti gli albergatori della provincia di Catania, riuniti sotto la sigla dell’ Apac (Associazione provinciale albergatori catanesi), i sindaci dei Comuni colpiti dagli effetti del sisma e dell’ eruzione, gli operatori turistici e l’ Apt hanno deciso di costituire una ‘unità di crisi’, un tavolo di monitoraggio permanente capace di convogliare energie e studiare iniziative concrete per salvare il settore turistico in seguito all’ emergenza etna. ”Le misure più urgenti da identificare e da mettere in
campo – ha detto il presidente dell’ Apac Confcommercio Salvo Vitale – sono le richieste di agevolazioni fiscali, l’ estensione della cassa integrazione anche per il settore alberghiero, il congelamento dei mutui già accesi e la dichiarazione dello stato di crisi. Non si tratta di
mendicare elemosine allo Stato ma di muovere un primo passo verso una necessaria inversione di tendenza, si tratta di mettere un tampone urgente per frenare l’ emorragia che sta uccidendo il comparto turistico”.
