lunedì, 25 Novembre 2024

Emergenza Etna, la Fiavet chiede l’intervento del Governatore

Filiberto Manno ha scritto a Cuffaro proponendo alcune soluzioni

Il Presidente della Fiavet Sicilia, Filiberto Manno, ha scritto oggi un telegramma al Governatore Salvatore Cuffaro per illustrare la disastrosa situazione del turismo nella provincia di Catania e chiedere provvedimenti immediati ed efficaci. “L’emergenza Etna”, con l’immediata ricaduta sull’aeroporto, ha già causato il crollo del traffico commerciale (-85%) e azzerato completamente quello turistico. Un danno di svariati milioni di euro che rischia di aggravarsi ulteriormente in prossimità delle vacanze natalizie, considerato che le prenotazioni sono ancora poche. “L’informazione dei mass media nazionali ed internazionali sulla cronaca dell’evento – sottolinea Manno – insieme a tanti pareri e testimonianze,
contribuiscono a creare un clima di allarmismo non sempre giustificato specie per chi viene per turismo o per lavoro. Gli ultimi provvedimenti adottati sull’ aeroporto insieme al parere degli esperti che indicano un periodo lungo di tre mesi da convivere con la pioggia di cenere, fanno si che questa emergenza vada affrontata con maggiore attenzione e determinazione. E’ per questo che a nome di tutti gli operatori del settore le sollecito una immediata soluzione perchè sono in gioco migliaia di posti di lavoro senza contare l’effetto “ immagine sicilia “ totalmente negativa. La fiavet sicilia in particolare richiede i seguenti interventi: regolare attività presso l’aeroporto di Catania o presso eventuali altri aeroporti ( Reggio, Palermo o Comiso ) con regolare ed efficace servizio bus navetta da e per l’aeroporto di Catania; individuare un’ azione di comunicazione mirata, che punti a privilegiare gli aspetti positivi rispetto a quelli negativi; misure a sostegno dell’occupazione di carattere finanziario: assunzione a carico della regione degli oneri previdenziali ed assistenziali dovuti per i lavoratori dipendenti, parasubordinati e per i titolari e familiari coadiutori iscritti alla gestione esercenti attività commerciali e gestiti dall’inps; costituzione di un fondo di garanzia che consentirà la dilazione di 5 anni dei debiti contratti, con possibilità per i primi dodici mesi di non pagare la quota del debito ma solo il tasso d’interesse; ripristino credito d’esercizio dotandolo di risorse economiche straordinarie per ridurre i tassi d’interesse sui prestiti che le imprese potrebbero richiedere; assunzione a carico della regione della tassa sulle concessioni regionali per il prossimo anno 2003 provvedendo ad eliminare tale
tassa in via definitiva non più richiesta nelle altre regioni; corsia preferenziale per la disponibilità di contributi in conto interesse per le agenzie di viaggio che investono nel turismo, senza che il contributo possa concorrere alla formazione del
reddito e del valore della produzione rilevante ai fini dell’irap.

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