La riserva naturale nel deserto del Dubai, attorno alla struttura alberghiera di Al Maha, verrà ingrandita di quasi dieci volte entro l’anno per formare una
nuova area di 225 chilometri quadrati: la riserva proteggerà circa il 5% del territorio del Dubai e il particolare l’habitat del deserto. L’iniziativa è del gruppo Emirates, che nel progetto investirà circa 20 mln di dollari e che per l’ampliamento dell’Al Maha resort, l’hotel ‘ecologico’ di sua proprietà, sorto nel ’99, investirà circa 8 mln di dollari. Il presidente del Gruppo Emirates, lo sceicco Ahmed Bin Saeed Al Maktoum, ha annunciato le novità durante la Fiera del turismo di Berlino. ”Questo ambizioso progetto – ha detto – rappresenta il grosso impegno di Dubai nella conservazione: esso mira alla protezione del nostro naturale retaggio del deserto, unico ed intaccato, che è la nostra principale attrazione turistica. Il nostro governo sta rispondendo al bisogno di protezione che l’ambiente naturale di Dubai, in rapida trasformazione, richiede. Il progetto riceverà pieno sostegno dal governo”. Dubai ha avuto una rapida espansione: dal 1980 la popolazione è triplicata, rendendola una delle città dall’ingrandimento più rapido al mondo e si prevede che entro il 2010 vi giungeranno 15 milioni di turisti all’anno. La riserva assicurerà un rifugio
alla fauna dell’Arabia e alle specie in via d’estinzione. ”La tutela del nostro deserto perché resti incontaminato e l’incoraggiamento allo sviluppo sostenibile sono fondamentali – ha commentato Tim Clark, direttore capo della compagnia aerea Emirates – per preservare la qualità a favore dei visitatori di Al Maha, che sarà una vetrina per la cultura e per lo stile di vita del deserto dell’Arabia. Il resort investe una cifra pari al 5% dei guadagni per proteggere il più grande branco di orici, rare antilopi del deserto, nel mondo”.
