Enac, al momento nessuna misura straordinaria

Riggio, misure già rafforzate dopo l’11 settembre, ma se ne servono nuove siamo pronti

”Al momento non e’ prevista alcuna
misura straordinaria. Se pero’ dal dibattito parlamentare
venisse fuori l’esigenza di nuove misure, le adotteremo”. Lo ha
detto Vito Riggio, presidente dell’ Enac (Ente nazionale per
l’aviazione civile) a margine di un incontro sulla sicurezza e
qualita’ del trasporto aereo nella stagione estiva. Riggio ha
comunque sottolineato che dopo gli attentati di Londra le
procedure sono state ”rinforzate” ed e’ stato ”raccomandato a
tutti quelli che ne hanno la responsabilita’ di curare con
rigore ed estrema vigilanza l’applicazione delle misure
esistenti”.
”Dopo l’11 settembre – ha spiegato Riggio – in sede
comunitaria abbiamo assunto una serie di procedure che
ovviamente sono in parte coperte da riservatezza. Queste
procedure le abbiamo gia’ verificate dopo i fatti di Madrid e le
abbiamo in qualche modo rinforzate subito dopo gli attentati di
Londra”. In Italia, ha proseguito il presidente dell’Enac
”credo siamo stati tra i primi a riunire i due comitati
interministeriali e abbiamo verificato con la polizia che queste
misure erano sufficienti o se c’era bisogno di introdurne delle
altre. Ovviamente – ha precisato – la questione e’ nelle mani
del ministro dell’Interno per quanto attiene ai profili piu’
generali, mentre per quanto riguarda la sicurezza aeroportuale
noi abbiamo implementato e raccomandato a tutti quelli che ne
hanno la responsabilita’ di curare con rigore ed estrema
vigilanza l’applicazione delle misure esistenti. Ci sembra – ha
concluso – che quelle messe in atto siano sufficienti, nei
limiti di una condizione che e’ obiettivamente complessa”.

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