giovedì, 18 Luglio 2024

Enac, c’è il rischio di strutture sovradimensionate

Riggio, l’aeroporto intercontinentale ad Agrigento non serve

Si incrocia con una fase non particolarmente brillante nel traffico aereo internazionale, l’ambizioso programma di espansione delle infrastrutture
aeroportuali che si sta completando in Italia, ”con il rischio di strutture sovradimensionate”: lo ha detto venerdì scorso a Perugia il presidente dell’Enac, Vito Riggio. ”Ma e’ sempre meglio – ha osservato – avere delle
infrastrutture anticipatorie per non sentirsi dire: ‘Non possiamo venire perche’ non c’ e’ l’ attrezzatura sufficiente”’. Riggio ha partecipato all’ incontro di presentazione del progetto dell’ architetto Gae Aulenti per la nuova aerostazione dell’ Aeroporto internazionale dell’ Umbria. ”Rendere un aeroporto gia’ esistente in grado di essere all’ altezza delle aspettative – ha spiegato – e’ un’ operazione particolarmente complessa perche’ un aeroporto e’ fatto di
infrastrutture, e’ fatto di aerostazioni, ma soprattutto e’ fatto di traffico merci e passeggeri. E’ vero che se non ci sono le infrastrutture e’ difficile catturare il traffico, ma e’ anche vero che l’ ambizioso programma di espansione delle infrastrutture aeroportuali che adesso si va completando in tutto il Paese, corre il rischio di incrociare una fase non particolarmente brillante del traffico aereo a livello internazionale. Siamo passati, in Italia, da una fase in cui, soprattutto nel centro e nel Mezzogiorno, fino a circa cinque anni fa non c’ erano le infrastrutture aeroportuali o erano assolutamente inadeguate. Adesso, completato questo programma messo in cantiere negli anni 2000-2001, abbiamo Bari, Catania, Palermo, Cagliari, Olbia che corrono il rischio di essere
aeroporti assolutamente sovradimensionati”. Secondo il presidente dell’ Enac, inoltre, ”gli aeroporti ormai sono societa’ commerciali che competono in tutto il mondo su una scala globale. Per cui o sono attrezzati sul piano commerciale oppure possono avere le migliori strutture del mondo ma non ci va nessuno. Questo – ha aggiunto, nel corso del suo intervento – e’ per dire ai miei compaesani che e’ inutile fare un aeroporto intercontinentale nella piana di Agrigento perche’ tanto non ci va nessuno. C’ e’ gia’ Catania”. ”Qui a Perugia invece serve – ha aggiunto – e si sta lavorando per questo”.

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