L’Italia resta fuori dalla classifica dei 30 maggiori aeroporti del mondo. Alcune centinaia di migliaia di passeggeri separano infatti Fiumicino dall’ultimo scalo in classifica e cioè dall’aeroporto internazionale di St
Louis nel Missouri mentre c’è un milione di passeggeri di
differenza tra lo scalo romano e il penultimo in classifica:
l’aeroporto di Toronto. Lo scalo canadese registra infatti
transiti per 25,9 milioni di passeggeri contro i 24,9 del
Leonardo Da Vinci. Nella classifica redatta dall’Enac nell’ultimo annuario statistico sui maggiori aeroporti mondiali in base al traffico 2002, la palma del maggior numero di passeggeri in arrivo e partenza spetta allo scalo di Atlanta: è infatti primo al mondo per numero di passeggeri, ben 76,8 milioni. Dopo Atlanta il podio è occupato da un altro scalo statunitense: Chicago, con 66,6 milioni di passeggeri. La medaglia di bronzo spetta però ad un aeroporto europeo: Londra ha infatti il terzo posto in classifica con un traffico di 63,3 milioni di passeggeri. Nella classifica, quasi completamente occupata da scali
statunitensi, non manca la presenza di importanti scali europei tra i primi dieci al mondo. Ci sono infatti Francoforte e Parigi che si seguono al settimo e ottavo posto, rispettivamente con 48,4 e 48,3 milioni di passeggeri, seguite da Amsterdam, al nono posto ma ben al di sotto come numero di arrivi e partenze (40,7 milioni di passeggeri). Tra gli scali europei è in classifica anche Madrid, al tredicesimo posto (33,9 mln), mentre Londra figura in classifica anche con il suo secondo aeroporto di
Gatwick che sfiora i 30 milioni di passeggeri. In Italia, invece, dopo Fiumicino (24,9 mln), la classifica vede Malpensa con 17,3 milioni di passeggeri, Linate con 7,8
milioni e subito dopo Venezia, Napoli e Catania, ciascuno con
poco più di 4 milioni di passeggeri. In totale gli aeroporti
italiani hanno fatto circolare nel 2002 90,6 milioni di
passeggeri.
