L’Enac, Ente nazionale aviazione civile, ha espresso “particolare preoccupazione” per i ritardi sul completamento dei lavori all’aeroporto di Catania. L’Ente ha incontrato ieri presso la propria Direzione generale la Sac, societa’ di gestione dello scalo etneo, e la societa’ realizzatrice dei lavori, chiedendo “un impegno maggiore si legge in una nota volto ad evitare eventuali penali applicabili nei casi di ritardata consegna dell’opera”.
La riunione era stata convocata dall’Enac su proposta della stessa Sac per chiarire e analizzare i motivi dei ritardi nella consegna dei lavori. Non sembra piu’ possibile, infatti, rispettare la data preventivata del 28 febbraio 2006. La societa’ realizzatrice ha assicurato a Enac e Sac che presentera’ al piu’ presto un nuovo programma per ridurre la tempistica. L’Ente presieduto da Vito Riggio ha dunque deciso di aggiornare la riunione al 12 dicembre, e ha inoltre avvertito la Sac che il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non approvera’ la concessione quarantennale della gestione dell’aeroporto di Catania se non verra’ prima completata la fusione tra la Sac e la Asac, piu’ volte sollecitata come “passaggio essenziale prosegue la nota per consolidare la necessaria stabilita’ amministrativa e societaria per la gestione dell’aeroporto”. L’ente per l’aviazione civile ha anche sottolineato come il nuovo codice per la navigazione aerea preveda il completamento dei processi di affidamento delle concessione totali entro l’ottobre del 2006.
La nuova aerostazione di Fontanarossa ha ricevuto un finanziamento di novanta milioni ed e’ stata progettata dalla societa’ Aeroporti di Parigi. Una volta completati i lavori consentira’, con la vecchia aerostazione, di gestire un traffico di circa dieci milioni di passeggeri all’anno.
