Il Consiglio di Amministrazione dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile si è riunito il 23 agosto convocato dal Presidente On.le Vito Riggio per esaminare le problematiche relative ai sistemi di controllo di sicurezza sui vettori esteri anche in relazione all’incidente della compagnia Tuninter del 6 agosto 2005.
Nell’esprimere il proprio cordoglio per le vittime dell’incidente, il Consiglio di Amministrazione dell’ENAC ha espresso un elogio agli organi territoriali competenti per la tempestività dei soccorsi che hanno consentito di salvare numerose vite umane.
E’ stata confermata la validità dei sistemi di controlli sui vettori italiani messi in atto dall’ENAC che garantiscono gli standard di sicurezza più alti a livello internazionale, mentre per i vettori esteri, la cui responsabilità primaria di controllo ricade sulla autorità aeronautica del Paese di immatricolazione dell’aeromobile, è stato preso atto dell’incremento delle ispezioni di rampa effettuate dall’ENAC nell’ambito del programma europeo SAFA (Safety Assessment of Foreign Aircraft).
In particolare l’E.N.A.C. intende potenziare ulteriormente il programma effettuando il 15% in più di ispezioni rispetto al 2004. Al 19 agosto u.s. sono state realizzate 426 ispezioni ed entro la fine dell’anno ne sono previste 800. Nel 2005 verranno ispezionati il 90% degli operatori esteri, con l’obiettivo di arrivare al 100% nel 2006.
Inoltre, nel corso dell’anno 2005, l’ENAC provvederà alla formazione di altri 20 ispettori da aggiungere agli attuali 32 già in servizio, nonché all’introduzione di procedure più severe sui rilievi e sulle relative azioni correttive.
Durante la riunione il Direttore Generale Com.te Silvano Manera ha illustrato le procedure per il rilascio delle autorizzazioni ad operare sul territorio nazionale per i voli charter.
Per ogni vettore che ha contratti commerciali per voli charter si richiederà la compilazione di una apposita check-list sui requisiti di sicurezza (organizzazione tecnico-operativa, certificazione, documentazione, qualificazione ed impiego equipaggi ed aeromobili, manutenzione); la scheda della flotta utilizzata; la possibilità di verifiche presso la base dell’operatore all’estero; l’aggiornamento periodico dei dati; verranno applicate sanzioni in caso di cambi aeromobili non autorizzati.
Il Direttore Generale è stato invitato a presentare nella riunione dei Direttori Generali dell’ECAC (European Civil Aviation Conference) del 25 e 26 agosto delle proposte per ulteriormente armonizzare gli sforzi comuni nel controllo dei vettori esteri.
E’ stato inoltre preso atto della qualità delle informazioni che vengono fornite al passeggero tramite il proprio sito web www.enac-italia.it in cui è possibile rintracciare la lista dei vettori esteri operanti in Italia e sottoposti ad ispezioni SAFA con esito favorevole.
E’ stata infine rilevata la necessità di acquisire a parte del Governo le autorizzazioni alle assunzioni di ingegneri e piloti per accentuare l’attività di controllo.
