Una verifica sul corretto utilizzo degli incentivi agli aeroporti per lo sviluppo di nuove rotte è stata avviata dall’Enac. Lo ha annunciato l’ente, spiegando tramite una nota, che il cda ha deciso di emanare un indirizzo a tutti gli aeroporti nazionali per una ulteriore verifica sul corretto utilizzo degli incentivi di marketing e co-marketing che possono essere attivati dagli scali nei confronti di compagnie aeree con lo scopo di rendere operativi nuovi collegamenti. Inoltre, al termine dell’ultimo cda, è stato deciso di sollecitare i ministeri dell’Economia e dei Trasporti a firmare i decreti per l’affido della gestione quarantennale ad una decina di aeroporti (tra cui Catania, Cagliari, Palermo, Pisa, Verona, Brescia, Lamezia Terme, Alghero e Ronchi dei Legionari) e proposto l’avvio di gare per quelli che non sono stati ancora affidati, (Ancona, Cuneo, Siena, Crotone, Parma, Trapani, Reggio Calabria, Salerno). Per questi scali, l’Enac ha proposto di affidarsi alle regole previste dal nuovo Codice della Navigazione che prevede che a regime le gestioni aeroportuali siano assegnate attraverso gara pubblica. Pertanto il cda ha deliberato di proporre al ministro dei Trasporti che si proceda, qualora entro 60 giorni non si concluda l’iter, all’avvio di bandi di gara pubblica per individuare le società per l’affidamento della concessione totale.
