sabato, 17 Agosto 2024

Enav: Stop radar Linate, entro il 2005 nuovo sistema di back up

Sarà un vero e proprio sistema di riserva che comporterà investimenti per 1 Mld

Entro la fine del prossimo anno saranno in funzione dei nuovi sistemi di back up dei sistemi radar nei quattro centri di controllo italiani (Milano, Padova, Roma e Brindisi) che subentreranno ai sistemi principali in caso di malfunzionamento, come avvenuto il 6 e 7 ottobre a Linate. Ad annunciarlo è stato l’amministratore delegato dell’Enav Guido Pugliesi al termine dell’audizione davanti alla Commissione trasporti della Camera. In pratica si tratta di un vero e proprio sistema di riserva – denominato ‘fall back’ – alimentato indipendentemente e, quindi, completamente autonomo rispetto ai sistemi principali. Il primo ad essere operativo, probabilmente nei primi mesi del 2005, sarà proprio quello dello scalo milanese. ”Con il nuovo sistema – ha spiegato Pugliesi – il tipo di black out verificatosi all’aeroporto di Linate non ci sarebbe stato”. Il sistema costerà circa 30 milioni di euro e fa parte di una serie di investimenti strutturali e in nuove tecnologie (approvati a maggio dal cda dell’azienda), che l’Enav farà nei prossimi mesi per un totale di un miliardo di euro (dei 241 milioni previsti per il 2004, il 75% circa è già stato impegnato). L’obiettivo è quello di ammodernare completamente l’intero sistema radar e le torri di controllo dei 39 aeroporti e dei 4 centri di controllo italiani. Tra gli investimenti, infine, anche la realizzazione di un sistema denominato ‘disaster recovery’: si tratta praticamente di una sofisticata tecnologia che permetterà, in caso di blocco di uno dei centri di controllo, di trasferire tutto il controllo aereo in uno degli altri tre centri italiani.

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