Enit, accordi di programma con le regioni

Ottaviani confuta i dati dell’Omt, che vede l’Italia scavalcata dalla Cina

L’Enit e’ al lavoro per promuovere l’immagine dell’Italia nel mondo, internazionalizzando, contemporaneamente, le imprese turistiche. “Con l’accordo tra Enit, Ice, Sace, Simest, Sviluppo Italia, Ipi e Buonitalia – ha affermato il commissario straordinario dell’Enit, Amedeo Ottaviani – si possono finalmente realizzare le condizioni per una politica di sistema nel campo della promozione dell’immagine Italia e della internazionalizzazione delle imprese turistiche e di tutte le attivita’ che concorrono a potenziare la competitivita’ dell’industria turistica nazionale”. Ottaviani, inoltre, ha illustrato il programma dell’Enit, basato sull’apertura e la concertazione e al quale concorrono le proposte sia delle regioni che delle varie categorie rappresentative del settore. “In questi giorni – ha annunciato il commissario straordinario – l’Enit ha varato sei accordi di programma con nove regioni per un investimento di un milione e cinquecentomila euro, che si sommeranno ad un budget analogo delle regioni per progetti di promozione dell’offerta balneare, del turismo di ritorno e altre iniziative sui mercati di particolare interesse, anche a sostegno delle Olimpiadi invernali”. Quest’anno, inoltre, l’Enit rivolgera’ particolare attenzione al mercato tedesco, dove l’ente ha gia’ partecipato ad un incontro tra le istituzioni italiane, le Camere di Commercio italo tedesche e gli Istituti di Credito operanti in Germania. “Con questo programma di coordinamento della presenza italiana sui mercati turistici – ha concluso Ottaviani – potremo rilanciare un’attivita’ che nel 2005 ha confermato la sua centralita’, con un apporto valutario di circa 28 miliardi di euro, che pone l’Italia ai primi posti nel mondo e nettamente avanti alla Cina, anche se le statistiche dell’Omt sostengono il contrario, utilizzando pero’ dati del tutto confutabili”.

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