martedì, 7 Maggio 2024

Enit, la prossima stagione e quella della ripresa

Ottaviani esalta i sistema turistici locali

La prossima stagione
turistica sara’ tutta all’insegna della ripresa e di una forte
presenza di turisti americani. E’ quanto ha affermato a Paestum
il presidente dell’Ente nazionale italiano per il turismo,
Amedeo Ottaviani.
”Siamo ottimisti – dice – le nostre delegazioni americane ci
confermano la ripresa di un forte interesse verso il nostro
paese. Direi che l’Italia, nell’ottica dell’Europa, e’
sicuramente il paese piu’ richiesto. Tutto questo ci conforta ad
essere ottimisti per cio’ che riguarda l’andamento della
stagione turistica ormai alle porte”.
”Abbiamo avuto un lungo ciclo di sviluppo, fino al punto
che, con 28 miliardi di incassi valutari, siamo uno dei leader
del mercato mondiale – aggiunge il presidente dell’Enit – Questo
ciclo si e’ interrotto nel 2001 ma nel 2003 abbiamo avuto
segnali di ripresa con il +9% dei ricavi valutari a gennaio e
migliori previsioni per questa stagione”.
In quella che e’ la giornata conclusiva della Seconda
Conferenza Nazionale dei siti italiani iscritti nella Lista del
Patrimonio Mondiale Unesco, in corso di svolgimento a Paestum,
Ottaviani, la svolta del turismo italiano, l’affida tutta ai
sistemi turistici locali.
Ottaviani anticipa la prossima firma tra i Ministeri degli
Affari Esteri, delle Attivita’ produttive e l’Enit di un
protocollo d’intesa finalizzato al coordinamento delle politiche
di promozione e di internazionalizzazione delle imprese
turistiche italiane sui mercati esteri. E, a chiare lettere,
dice che ”e’ il territorio il vero prodotto turistico, e’ il
sistema delle risorse che esso presenta il vero fattore di
attrattiva e di affermazione a livello internazionale”.
”Non sara’ piu’ – dice il presidente Ottaviani – l’offerta
ricettiva o di ospitalita’ o di accoglienza il fattore di
attrattiva preminente ma il suo rapporto con il territorio per
esaltare le sue qualita’ e conferirgli una sua precisa
configurazione come attrattiva turistica”.
Secondo il presidente dell’ Enit, l’integrazione tra il
territorio e i prodotti turistici, e’ ”una grossa freccia al
nostro arco, dalla quale la promozione all’estero ne trarra’
grossi benefici”.
”Tutte le indagini dell’osservatorio Enit ci dicono che il
turista internazionale oggi e’ alla ricerca di un ambiente con
una sua precisa identita’ – spiega Ottaviani – c’e’ una ricerca
costante di qualita’, di un rapporto con tutto cio’ che un paese
esprime, a cominciare dalla sua gente, dal suo stile di vita,
dal livello della sua ospitalita’. Percio’ i sistemi turistici,
se ben governati dagli enti locali e dagli altri soggetti del
territorio, potranno finalmente far crescere l’attitudine al
turismo delle comunita’ locali, aprire nuovi spazi ai turisti,
inserirli in ambienti molto piu’ veri, autentici, in cui anche
l’impresa, le sue strutture, le sue forme architettoniche, i
suoi servizi saranno espressione di realta’ ognuno con la sua
specificita”’.
”In questi ambiti potranno essere efficacemente proposte
delle card per i singoli sistemi, per conglobare le spese per i
diversi servizi di area – ha concluso Ottaviani – card si ma
non, invece, i ticket che sono un fattore che scoraggia il
turismo e non garantisce risorse per il suo sviluppo”.

News Correlate