Trasformare l’Enit, l’Ente del turismo italiano, in Agenzia del turismo, mantenendone la natura pubblica e prevedendo la presenza delle rappresentanze delle imprese turistiche, delle Regioni e delle associazioni di categoria nel Consiglio di Amministrazione. E’ questo il profilo del ‘nuovo Enit’ tracciato oggi dal ministro delle Attività Produttive, Antonio Marzano, intervenuto alla prima conferenza programmatica nazionale sul turismo organizzata dal dipartimento del turismo di Forza Italia. ”L’Enit è un marchio conosciuto all’estero – ha spiegato il ministro – e quindi sarebbe un errore farne a meno. D’altra parte è necessario riformarlo anche perché si trova in difficoltà di natura finanziaria. Il nuovo Statuto è praticamente già pronto, il frutto è quindi maturo e in tempi molto brevi – ha spiegato il ministro rispondendo agli
imprenditori che avevano chiesto di adottare lo strumento del decreto legge – daremo il via alla riforma”. Marzano ha ricordato che con l’entrata in vigore della legge costituzionale n. 3 del 2001 è completamente mutato il quadro
istituzionale di riferimento del turismo e che le Regioni hanno assunto titolarità esclusiva sulla materia. ”E’ quindi necessario – ha concluso il ministro – rafforzare il ruolo dell’Enit quale organismo tecnico-operativo di promozione del turismo italiano e dell’immagine Italia, in strettissimo rapporto con l’Ice e con il mondo imprenditoriale ma soprattutto con il riconoscimento di un ruolo più incisivo delle Regioni”.
