L’Enit intende lanciare una “card”, nei comuni a vocazione turistica, che integri tutti i servizi, dai musei agli spettacoli, dai trasporti ai parchi. Dal ricavato si potranno trarre risorse per gli enti locali, senza gravare il turista di assurdi ticket. E’ la proposta lanciata dal presidente dell’Enit, Amedeo Ottaviani nel corso del convegno “Turismo e cultura” tenutosi a Noto. Ottaviani si è detto contrario alla formula del ticket. “Si rischia di pagare per entrare in una chiesa, in un parco, in un’isola, in un traghetto, senza nessun criterio di uniformità”. Con la card turistica si potrebbero invece aggregare tutti i protagonisti del settore turismo, fornendo un pacchetto qualitativamente superiore
