sabato, 20 Luglio 2024

Enit, Ottaviani: meglio la city tax

No deciso alla tassa di soggiorno. “Auspico decisioni comuni tra le regioni in tema di turismo”

Tassa di soggiorno? Meglio la city tax. E’ questa l’opinione di Amedeo Ottaviani, commissario straordinario dell’Enit. “Mi auguro – ha dichiarato – che la Finanziaria non preveda il balzello dell’imposta di soggiorno ma che si segua l’indicazione di molti assessori regionali i quali si sono espressi a favore di una city tax, come hanno già fatto altre città del mondo”. Secondo Ottaviani, “il sistema di esazione dell’imposta di soggiorno è sempre un gravame per le imprese mentre un grave problema per gli operatori turistici è quello della semplificazione burocratica di cui si parla troppo poco, e che oggi è assolutamente necessario che venga rilanciato”. “Bisogna – ha sottolineato Ottaviani – dare un minimo di indirizzo unitario alle leggi che le regioni devono varare riguardo l’organizzazione del sistema turismo, poiché si tratta di un passo importante in cui la cultura della semplificazione amministrativa e dell’omogeneità delle soluzioni a vari livelli regionali può segnare un salto di qualità nell’organizzazione turistica pubblica. Non vorremmo che le regioni prendessero decisioni divergenti in materia di linee guida del turismo regionale e organizzazione turistica – ha concluso il commissario straordinario dell’Enit – sarebbe contrario alla indicazioni emerse nella conferenza italiana del turismo, che ha spezzato molte lance a favore di una politica coesa e unitaria da parte delle regioni”.

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