Immediate le reazioni degli addetti ai lavori dopo la nomina di Umberto Paolucci a presidente dell’Enit. Per il presidente della Confturismo, Bernabò Bocca, “E’ una nomina di assoluta qualità”. “E’ ovvio che un personaggio del calibro di Paolucci – prosegue Bocca – dovrà disporre di un ente reattivo e fortemente operativo e per avere ciò l’Agenzia dovrà essere dotata oltre che di autonomia operativa, di adeguate risorse finanziarie. Il tempo della promozione dell’immagine Italia – aggiunge il presidente della Confturismo/Confcommercio – basato su insufficienti iniziative di coinvolgimento delle Regioni e delle imprese, non basta più. A questo punto – conclude Bocca – la parola passa all’ esecutivo ed al vice presidente del Consiglio, Francesco Rutelli, affinché delinei una precisa strategia governativa che consenta il pieno rilancio del settore, dando priorità alle problematiche da tempo messe sul tappeto: l’adeguamento dell’Iva turistica ai principali Paesi europei nostri competitors ed una equa rideterminazione dei canoni demaniali”. Anche al coro Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, si aggiunge al coro: “Paolucci è un manager con una consolidata esperienza internazionale ed un uomo che ha puntato da sempre sull’innovazione, quindi questa è indubbiamente la scelta giusta per contribuire allo sviluppo del turismo”. Secondo Sangalli “Il turismo, oggi più che mai, ha bisogno di un approccio innovativo, che sappia affrontare le sfide della competitività e misurarsi con i cambiamenti del mercato. E Paolucci, al quale rivolgo i miei migliori auguri di buon lavoro per il nuovo incarico – conclude Sangalli – ha sicuramente le energie e le capacità per raggiungere questi obiettivi”.
