”Rispetto al passato, c’è un ritorno di interesse turistico verso l’ Italia”. Il presidente dell’ Enit Amedeo Ottaviani – a Firenze per prendere parte al seminario internazionale sul turismo organizzato da Confturismo – non si dichiara pessimista e commenta così i primi dati dell’ afflusso per le vacanze pasquali. ”Tuttavia – prosegue Ottaviani – in nessun altro settore come nel turismo conta la sensibilità per gli eventi: quel che è accaduto in Spagna, quello che sta succedendo in Iraq può creare un clima di disaffezione verso il viaggio, che è un bene voluttuario per eccellenza e che ha bisogno di uno stato d’animo positivo”. ”Sono comunque ottimista – ha sottolineato Ottaviani – e non dominato dall’ ottimismo della speranza ma da quello della ragione che mi fa dire che ad oggi i primi segnali sono positivi. Non parlo di un ritorno alla normalità perché noi italiani eravamo abituati dal ’50 in poi ad una crescita costante, ma comunque ad una ripresa di un buon andamento”. Secondo Ottaviani, i primi segnali indicano che è il turismo estero a segnare una ripresa, non quello italiano ”preoccupato – sottolinea il presidente dell’ Enit – dalle problematiche dell’ economia interna un pò come accadde l’ anno scorso ai tedeschi”. Ottaviani conclude con una sorta di appello al governo affinché tenga conto del fatto che ”in Italia non c’è settore importante come quello turistico per l’occupazione”.
