Il turismo italiano è arrivato alla fine del tunnel, grazie al ritorno degli americani e alla ripresa del mercato tedesco. Lo ha ribadito il direttore
dell’Enit Piergiorgio Togni inaugurando a Venezia la seconda edizione di Veneto for You, il workshop internazionale del turismo del Veneto. ”Gli americani stanno prenotando – conferma Togni i tedeschi registrano una flessione solo del 2% rispetto al 15% dei mesi scorsi, dalla Russia abbiamo il 40% della domanda in più”. Per il direttore dell’Enit, il 2003 ”sarà un anno molto positivo” e segnerà una rinascita del settore. ”Forse l’Italia – ha aggiunto – è stata quella che ha sofferto di meno rispetto ad altri Paesi vicini”. Sulla scia di questi nuovi venti favorevoli, il Veneto punta a mantenere il ruolo di prima regione turistica d’Italia con 58 milioni di presenze e quasi 15 miliardi di euro di fatturato. ”Siamo riusciti a porre le basi per un nuovo turismo – ha sottolineato il presidente della Regione Veneto, Giancarlo Galan – un nuovo modo di vivere la natura e la cultura del territorio”. Veneto for You vede quest’anno la presenza di più di 200 buyers provenienti da 39 Paesi, tra i quali 28 americani, 10 russi, che rappresentano la grande novità della seconda edizione, un siriano e 4 indiani. A dialogare con loro 838 operatori di tutta la regione, a rappresentare i vari comparti dell’offerta turistica veneta. A confermare i segnali positivi è anche l’assessore veneto alle politiche del turismo e della montagna, Floriano Pra, che non manca di ribadire di aspettarsi dal workshop 8.000 nuovi contratti frutto delle collaborazioni commerciali avviate. Pra ha ricordato che il Veneto ha chiesto da tempo l’abbattimento del costo dell’iva degli alberghi. ”Noi ribadiamo questa richiesta – ha affermato – soprattutto il vista del semestre di presidenza italiana dell’Ue”.
L’assessore veneto ha poi citato i prossimi appuntamenti turistici che vedranno il Veneto protagonista della scena internazionale: dal Forum europeo, che coinvolgerà Abano e Venezia il 27 e 28 novembre, all’Italy Symposium che farà
giungere a febbraio 300 buyers americani, alla visita in Veneto degli operatori russi dopo la missione che la Regione si appresta a compiere a Mosca e San Pietroburgo.
