sabato, 4 Maggio 2024

Enit, snobbati dalla Finanziaria

Ottaviani: penalizzato tutto il settore turismo

“Sono arrabbiatissimo per la scarsa sensibilità dimostrata con la Finanziaria al turismo – ha sottolineato il presidente dell’Enit, Ottaviani – Le attenzioni dimostrate verso la grande industria,
sicuramente importante per il nostro paese non possono far dimenticare che un settore come il turismo nel nostro paese va bene nonostante le previsioni catastrofiche del dopo 11 settembre, ma che ha comunque ‘pagato’ con una perdita di ricavi valutari del 7%, 1.800 miliardi di vecchie lire, nel periodo da gennaio e agosto”. E la Finanziaria invece di sostenere l’Ente di promozione
turistica del Paese “toglie risorse”. Ottaviani, che si rende conto “di non poter chiedere più di quanto negli anni si è consolidato”, si accontenterebbe di non subire tagli. Con l’occasione il presidente dell’Enit, nell’augurare al nuovo ministro degli Esteri, Franco Frattini ”buon lavoro”, ha
espresso l’ augurio ”di potergli parlare al più presto” a proposito anche del protocollo tra l’Ente e gli Istituti italiani per la cultura ”che – ha spiegato – devono diventare sempre più un luogo di promozione per l’Italia”. Per quanto riguarda le risorse destinate all’Enit dalla Finanziaria “più ottimista di ottenere qualche risultato in più” si è detto il direttore dell’Enit, Piergiorgio Togni.
“Sono fiducioso che al Senato, grazie anche all’impegno del sottosegretario alle attività produttive Stefano Stefani – ha detto -, riusciremo a ripristinare il bilancio dell’Ente (circa 40 milioni di euro) per poter così garantire anche attività promozionali oltre ai servizi di qualità che i nostri 25 uffici all’estero forniscono”. Togni ha osservato inoltre che “maggiori risorse ci permetterebbero di fare concorrenza agli enti di promozione turistica di altri Paesi, come la Francia e la Spagna, che possono godere di un bilancio che è più del doppio rispetto a quello dell’Enit”.

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