venerdì, 29 Marzo 2024

Enit, tiene bene il mercato estero

Nel bilancio dei primi otto mesi dell’anno solo agosto è da cancellare

Contrariamente alle previsioni più pessimistiche, il 2004 potrebbe chiudersi con un bilancio positivo per il turismo estero in Italia, tenuto conto che nel periodo gennaio-agosto i ricavi valutari sono aumentati del 5,3%. ”Abbiamo incassato 20.318 milioni di euro, 1.116 in più rispetto ai primi otto mesi del 2003 – ha detto oggi il presidente dell’Enit, Amedeo Ottaviani – e solo nel mese di agosto abbiamo registrato un calo di rilievo, pari all’8,1% dei ricavi del mese rispetto ad agosto 2003. Per rafforzare la ripresa del turismo estero, l’Enit realizzerà varie iniziative di sostegno agli operatori turistici italiani: ha promosso un workshop commerciale al Chine Travel Market di Shanghai dal 25 al 28 novembre dove sono stati invitati importanti tour operators e agenti di viaggi cinesi. Inoltre verrà realizzata una guida turistica sull’Italia e un sito internet in lingua cinese. Nel gennaio 2005 Enit curerà lo svolgimento a Roma di un workshop, Art Cities Exchange, al quale sono stati invitati oltre 250 tour operators e agenti di viaggi. La novità maggiore, e’ la presenza tra i 50 paesi ospiti di molti mercati emergenti dove l’offerta culturale italiana costituisce un fattore primario di attrazione: Cina, India, Emirati Arabi, paesi dell’Est europeo, Nuova Zelanda, Cile, Brasile, Venezuela,
Egitto, Turchia e Siria. Il 9 dicembre l’Enit presenterà a Roma il volume sugli
articoli dedicati all’Italia dal New York Times negli ultimi anni. Infine, nel mese di febbraio l’Enit svolgerà alla Bit di Milano un Forum con i delegati dell’Ente nelle principali aree turistiche del mondo per esaminare le prospettive 2005 del turismo, in primo luogo di quello culturale. ”Ciò consentirà di analizzare – conclude Ottaviani – i grandi trend del mercato e definire il Piano promozionale 2006 in modo nuovo. E’ previsto, infatti, che il Piano sia elaborato d’intesa con il ministero degli Affari Esteri e delle Attività Produttive e sottoposto alle Regioni. L’Ente dovrebbe disporre di un budget più elevato rispetto a quello del 2004. Infatti, con la trasformazione in Agenzia per la promozione turistica dovrebbe contare su un contributo dello Stato di 50 milioni di euro che potrà essere integrato con altri fondi pubblici e privati”.

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