La riforma dell’Enit si avvia verso la fase finale. Il 3 settembre, infatti sarà discusso al Consiglio dei Ministri il disegno di legge proposto dal Ministero delle attività produttive. La riforma come si legge dagli 11 articoli che compongono il disegno di legge, comporterebbe la trasformazione dell’ Ente in Agenzia nazionale per il turismo con maggiore autonomia e flessibilità. L’Ente potrà infatti avvalersi della collaborazione di esperti esterni alla Pubblica Amministrazione e ricorrere a finanziamenti alternativi a quelli dello Stato. Le funzioni saranno ulteriormente allargate garantendo agli imprenditori che si propongono all’estero un attività di consulenza, assistenza e collaborazione, l’ente inoltre avrà la possibilità di creare società e consorzi capaci di offrire servizi turistici.
La composizione dell’Ente si avvarrà di un presidente nominato dal Presidente del consiglio in intesa col Ministero delle Attività produttive e le Regioni, un direttore generale ed un consiglio d’amministrazione composto da 12 membri. La proposta di riforma dell’Enit secondo le intenzioni del Ministro Marzano, dovrebbe essere approvata entro dicembre per essere inserita nella finanziaria 2005.
