sabato, 27 Aprile 2024

Federalberghi, boom dei week end sulla neve

Secondo lo studio il giro d’affari si aggira intoro ai 3 milioni di euro

Un inverno all’insegna delle vacanze mordi e fuggi, con un aumento significativo di coloro che hanno scelto di trascorrere almeno un week end sulla neve, e una sostanziale tenuta delle settimane bianche con un giro d’affari complessivo di 2,7 miliardi di euro, pari al 3,5 per cento del fatturato totale dell’industria del turismo italiano. E’ la fotografia delle vacanze invernali degli italiani realizzata dalla Federalberghi-Confturismo su un campione di oltre tremila e 800 persone rappresentativo di circa 47 milioni di cittadini. La ricerca evidenzia che le tensioni internazionali, almeno fino allo scoppio del conflitto in Iraq, non hanno dunque influito sulla voglia degli italiani di svago. La meta preferita resta il Trentino Alto Adige, che raccoglie il 39 per cento della domanda, seguito dalla Valle D’Aosta (11%) e dalla Lombardia (10%). Ottimo il risultato dell’Abruzzo che con l’ 8,5 per cento precede regioni con tradizioni sciistiche più consolidate come il Veneto e il Piemonte. Secondo i dati di Federalberghi e relativi ai primi tre mesi dell’anno un milione di italiani in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (il 7,5 per cento pari a circa 3 milioni e 550mila persone contro il 5,5 del 2002 pari a 2 milioni e 600mila persone) ha trascorso un fine settimana sulla neve. Da considerare, inoltre, anche una lieve crescita di coloro che, dopo aver fatto una settimana bianca, hanno deciso di passare un ulteriore week end sulle piste: dal 22 per cento del 2002 si è passati ad un 24 per cento, per un totale di 631mila persone. Una sostanziale stabilità è invece stata registrata per quanto concerne le classiche settimane bianche, con un 6 per cento della popolazione, oltre 2 milioni e 600persone, che ha trascorso più di cinque giorni in montagna. Quanto alla scelta della sistemazione, gli italiani, siano essi vacanzieri della domenica o provetti sciatori, preferiscono l’albergo, scelto dal 48 per cento di coloro che fanno una settimana bianca e dal 45 per cento di coloro che si limitano ad un week end. ”Questo – ha affermato il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca – testimonia l’ottimo rapporto qualità prezzo offerto dagli oltre novemila alberghi esistenti nelle località montane”. ”L’auspicio per una riduzione dei costi di gestione delle imprese ricettive montane, per un ulteriore miglioramento della qualità del servizio e per un aumento dell’occupazione – conclude Bocca – è che il governo accolga quanto prima la nostra proposta sul credito di imposta per l’assunzione della manodopera anche con contratto a tempo determinato. Una tale misura, valida sull’intero territorio nazionale, consentirebbe agli alberghi stagionali di poter contare su quell’elasticità occupazionale indispensabile per far fronte proprio ai momenti di maggior affollamento di clienti durante il week end”.

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