E’ il passaparola il principale canale che influenza le scelte dei clienti nel decidere a quale struttura alberghiera affidarsi per un viaggio di vacanza o di
lavoro. Seguono, poi, gli agenti di viaggio, gli uffici vendita degli alberghi e i media on line, questi ultimi con un tasso di incremento importante. E’ quanto rivela il Rapporto 2005 sul sistema alberghiero in Italia diffuso dalla Federalberghi. Ma lo studio, basandosi sui dati Nielsen, che valutano la
spesa lorda per il costo-spazio pubblicitario sui media tradizionali nel 2004, evidenzia anche come vi sia stato un crollo di investimenti pubblicitari che nel 2004 sono stati solo 12 milioni di euro, contro gli 81 del 2003, anno in cui erano cresciuti del 17,4% rispetto al 2002. Poco piu’ della meta’ e’ stato realizzato dalle catene alberghiere, mentre la restante quota di spesa e’ stata investita dagli albergatori indipendenti. Il 97,8% del totale della spesa si e’ concentrata sui media stampati, giornali e magazines; solo lo 0,9% e’ stato
investito su radio e tv, mentre e’ assolutamente poco significativa la quota della spesa destinata ad affissioni e al cinema.
