mercoledì, 17 Luglio 2024

Federalberghi, nel 2004 solo 1 italiano 2 in vacanza

Il 46% degli italiani non ha potuto trascorre nemmeno una notte fuori casa

Quasi un italiano su due nell’anno in corso non ha fatto vacanze: il dato emerge da una indagine commissionata da Federalberghi e realizzata col supporto tecnico
dell’Istituto Nexus dalla quale emerge come il 2004 si stia rivelando un anno fortemente negativo per il turismo italiano, con un dato che a stento supera il 50% dei connazionali che hanno trascorso almeno un giorno di vacanza dormendo fuori casa, attivando una reale spesa turistica. Nel 2004 l’indagine Federalberghi-Nexus ha rilevato che il 53% degli italiani ha potuto trascorrere una vacanza di almeno 1 giorno dormendo fuori casa, il 46% non ha potuto farlo mentre lo 0,9% risponde ‘non so ancora’. Il dato, pur non comparabile con una indagine simile svolta precedentemente, segna un -7% rispetto ad una casistica
consolidata che ha sempre visto almeno il 60% dei nostri connazionali andare in vacanza nel corso di un intero anno. Traducendo in numeri le percentuali, se oltre 30 milioni di italiani hanno fatto vacanze nel 2004, ben 26 milioni non se le sono potute permettere. Di questi 26 milioni, quasi 11 milioni non si sono mossi di casa per motivi economici, 5,5 milioni per motivi familiari e 4,4 milioni per motivi di lavoro. In pratica, complessivamente, conclude Federalberghi, 1 italiano su 2 non ha fatto vacanze ed 1 italiano su 5 non si è
potuto permettere nemmeno una notte fuori casa per mancanza di soldi. I motivi della ‘non vacanza’ sono infatti economici per il 41% degli intervistati, motivi familiari per il 21,2%, impegni di lavoro per il 16,9%, timori legati alla sicurezza per l’1% mentre alla voce ‘altro’ risponde il 20%. Dei 30 milioni di italiani che sono riusciti a fare vacanze nel 2004, sostiene sempre l’indagine, il 73,8%, pari ad oltre 22 milioni, sono rimasti in Italia, mentre quasi 8 milioni sono andati all’estero (pari al 26,2%). Questo rapporto è l’unico in linea con la tendenza consolidata. Quanto al tipo di alloggio il 49,5% ha scelto l’albergo, il 15% un appartamento in affitto, il 12% un villaggio turistico, un altro 12% la casa di parenti o amici, l’11% la casa di proprietà, il 6% un residence, un altro 6% un campeggio, il 4,5% un agriturismo, lo 0,4% il rifugio alpino. Il numero complessivo medio dei pernottamenti fuori casa
nell’anno si è attestato sulle 12 notti. Quanto alla spesa media complessiva per vacanze degli italiani nel corso del 2004, l’indagine Federalberghi-Nexus ha rilevato che essa si è attestata su 1.383 euro comprensivi di viaggio, vitto, alloggio e divertimenti. In pratica per ogni giorno di vacanza l’italiano
ha speso in media 115 euro ed il giro d’affari imputabile esclusivamente alle vacanze è stato di 41,5 miliardi di euro. ”Non dimentichiamoci – conclude il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – che il turismo in Italia arriva
a pesare per il 12% del Pil, produce un introito di circa 30 miliardi di euro annui per spese turistiche degli stranieri e coinvolge 2 milioni di occupati”.

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