Calo di turisti italiani, e quei pochi attratti dall’estero: il periodo di Pasqua ”e’ stato deludente” per gli albergatori italiani. Confermate le previsioni della prima ora, Bernabo’ Bocca, presidente della Federalberghi, sottolinea: ”Pasqua e’ un periodo di turismo interno e questo ha segnato il passo. Siamo piu’ ottimisti per il futuro”. Due le motivazioni che hanno portato al bilancio negativo: il dollaro basso che incentiva l’estero e il cattivo tempo. Ma non solo. ”Aumenta – dice il responsabile della federazione –
sempre di piu’ la forbice fra chi si puo’ permettere una vacanza e chi viceversa non puo’. Un esempio? Il calo del turismo interno e l’aumento delle persone che si spostano dalla citta’ ma scelgono di soggiornare in casa di amici e parenti”. Chi ha la possibilita’ economica, visto anche la convenienza sul dollaro, si spinge verso mete esotiche che ”diventano cosi’ sempre piu’ concorrenziali”. Ad incoraggiare il mercato italiano, il leggero aumento del
turismo straniero: ”Trattandosi di turisti europei dimostra – osserva Bocca – quanto il rapporto qualita’ prezzo delle nostre strutture sia competitivo rispetto agli altri paesi dell’Unione. Per noi e’ un ottimo termometro proprio perche’ non ci sono facilitazioni di valuta”. I prossimi mesi – conclude –
rappresentano ”un’incognita dai turisti tedeschi mentre si attendono buoni risultati da quelli americani”.
