venerdì, 29 Marzo 2024

Federturismo, 2004 nel segno della ripresa per il turismo veneto

Particolarmente buoni i dati relativi alla montagna

Il 2004, per il turismo veneto, dovrebbe portare una significativa inversione di tendenza, anche se non immediata, consolidando i segnali di recupero registrati nel 2003. La ripresa dell’economia americana e di quella giapponese dovrebbero essere fattori determinanti su cui grava pero’ le incertezze derivanti dai conflitti internazionali legati al terrorismo.
E’ quanto emerge dalla rilevazione che Federturismo Veneto, associazione di categoria della Confindustria regionale, ha commissionato al Ciset e che in questi giorni ha pubblicato “L’industria del turismo”.
Secondo la rilevazione, il 2003 si dovrebbe chiudere con un +0,2% quanto a flussi turistici e con un 2004 che si annuncia con un +1,2%. Se a consuntivo gli arrivi di 21 maggiori Paesi calano dello 0,3% nel 2003 le previsioni 2004 indicano per i flussi da queste aree una crescita dello 0,7%. La nota negativa, in questo senso, era e resta la Germania, che per il 2004 dovrebbe migliorare un po, così come Usa e Giappone. A far tenere il mercato sono stati e saranno i Paesi del mediterraneo (+1,3% nel 2003; +2,2% nel 2004) e il nord Europa (+0,9% nel 2003; + 1,8% nel 2004): il Veneto per il 2003 e il 2004 consoliderà, rispetto all’Italia, la propria quota di mercato di poco inferiore al 20% dell’intero sistema Paese.
Se gli arrivi dalla Germania sono calati e caleranno i tedeschi saranno comunque i primi turisti per la regione spalmati su tutte le destinazioni specie mare e laghi. Le terme si confermano meta privilegiata dagli austriaci con una crescita dello 0,5% nel 2004. Gli americani visiteranno le città d’arte con una crescita, nel 2004, dell’1,2%. I francesi si divideranno tra città d’arte e località balneari e cresceranno di 3,6 punti percentuale nel 2004. A caccia di mare e terme anche gli spagnoli, in costante crescita assieme agli svizzeri. Mentre i britannici, in crescita dell’1,3% nel 2004, andranno nei luoghi d’arte, il lago sarà meta preferita di olandesi e danesi.
Tra i dati di rilievo anche il trend fatto segnare dalla montagna veneta che chiuderà il 2003 con una crescita dello 0,7% con un aumento stimato per il 2004 di un +1,6% dei flussi.

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