“Una politica del turismo condivisa”. Questo l’auspicio di Costanzo Jannotti Pecci, presidente di Federturismo/Confindustria, per consolidare la ripresa già iniziata e confermata dai primi dati consuntivi sull’andamento della stagione turistica estiva 2006 italiana. “Bilancio mediamente positivo che mette in evidenza una inversione di tendenza rispetto alla situazione di crisi del 2005 e degli anni precedenti, ma che deve trovare consolidamento nelle prossime settimane e nei prossimi mesi”. Secondo il presidente di Federturismo sono “risultati per i quali le imprese hanno lavorato con un forte impegno di contenimento dei prezzi, con una diversificazione ed arricchimento dell’offerta produttiva e con una maggiore attenzione alla qualità dell’offerta. Né va trascurato ha proseguito – l’effetto di trascinamento sui flussi turistici dovuto agli eventi culturali quali mostre, manifestazioni artistiche e concertistiche, per non parlare dei grandi eventi culturali (quali il ciclo delle celebrazioni dedicato a Mantegna) di impatto internazionale”. Per il Jannotti Pecci, “il collegamento sempre più stretto tra beni culturali e turismo può sicuramente produrre effetti positivi se si metterà mano anche ad una stagione di cambiamento reale e di riforme con un’armonizzazione fiscale, con misure agevolative delle iniziative per la destagionalizzazione e di governo dei flussi per contenere l’impatto per un turismo sostenibile, con carte, per i turisti stranieri ed italiani, che agevolino la circolazione e la fruizione delle risorse turistiche del territorio, con risorse per la promozione unitaria della destinazione Italia certe e paragonabili per consistenza a quelle dei nostri competitori”. Pertanto il presidente auspica che la cabina di regia istituita dal vice presidente del Consiglio sia fatta funzionare ascoltando le rappresentanze degli operatori e delle imprese.
