domenica, 19 Maggio 2024

Federturismo, raggiunto l’accordo sul contratto

Previsto un aumento mensile medio di 180 Euro e una tantum di 160 Euro

Un aumento mensile medio nel quadriennio di 180 euro, e un’una tantum di 160 euro: si è chiuso così l’accordo per il nuovo contratto nazionale di lavoro delle aziende turistiche aderenti a Confindustria, siglato da Filcams Fisascat Uiltucs e Federturismo. Con quest’intesa, si chiude la stagione dei rinnovi nel settore: in precedenza erano stati firmati i contratti con le aziende che aderiscono a Confcommercio e a Confesercenti, mentre con Confindustria era stato definito il contratto delle grandi catene alberghiere (Aica). L’incremento salariale – spiega una nota dei sindacati – è
per il livello di massimo addensamento, il quarto, di 118 euro nel quadriennio (30 euro a settembre 2004 e 18 a luglio 2005, mentre sulla base di accordi provvisori sono stati anticipati 40 euro lo scorso novembre e 30 euro lo scorso dicembre); l’una tantum di 160 euro entra invece nella busta paga di gennaio, mentre per i dipendenti delle aziende di viaggio e turismo il pagamento avverrà a marzo. Gli altri punti principali dell’accordo – ricorda la nota – riguardano i contratti di lavoro a tempo determinato (limitati al 20% per aziende oltre i 50 dipendenti e da 4 a 12 per aziende
fino a 50 dipendenti); l’assistenza sanitaria integrativa (il
70% a carico dell’azienda); e le modalità di retribuzione per
gli apprendisti in caso di malattia. Infine, si è stabilito che una nuova classificazione del personale dovrà essere presentata da una apposita commissione tecnica entro il prossimo 30 giugno, con l’intesa che la nuova classificazione dovrà essere definita prima della scadenza del presente contratto.

News Correlate