Inattese arrivano le dimissioni di Salvo Zappalà dall’incarico di presidente di Federturismo Sicilia in una lettera inviata ai colleghi, che riportiamo. “Non potendo progredire oltre nel mio progetto riformatore, sono costretto, mio malgrado, a rassegnare le dimissioni dal prestigioso incarico ricoperto di Presidente di Federturismo Regionale in Sicilia. Nonostante la decisione intrapresa – aggiunge – mi fa piacere manifestarvi la mia soddisfazione per i risultati ottenuti. In particolare, tra gli altri, mi preme ricordare il determinante contributo apportato, grazie all’autorevolezza di Confindustria Sicilia con il suo ex Presidente, Pino Costanzo, ai fini dell’approvazione da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana, dopo oltre un trentennio di attesa, della Legge Regionale n. 10 del 2005 sul Turismo, un provvedimento organico ed aperto alle nuove prospettive di sviluppo basate sulle dinamiche del nuovo concetto di turismo in chiave sistemica, purtroppo tardivamente applicato in Italia. Inoltre, la stessa costituzione di Federturismo Regionale, di cui sono stato principale attore, – continua – ha posto le basi per un necessario quanto atteso confronto con le altre categorie e con il Governo Regionale, interrompendo il trentennale monopolio di altra sigla non confederata. Lascio – dichiara ancora Zappalà – con la convinzione di aver dato uno “scossone” al sistema, svegliando l’associazionismo regionale del turismo che da troppo tempo era dormiente, e con la certezza che il mio successore saprà proseguire degnamente il cammino intrapreso, riuscendo ad affermare quei principi che animano noi imprenditori in un confronto sereno, democratico e costruttivo con gli stakeholders che ruotano attorno al mondo del turismo. Ringrazio il sistema Confindustriale regionale e nazionale per l’efficiente organizzazione che consente ad uomini liberi come me di vincere le battaglie altrimenti impossibili nel rispetto delle regole democratiche. Un ringraziamento speciale conclude – a quanti mi hanno sostenuto e anche a coloro che mi hanno “ostacolato” poiché grazie a questi ultimi ho potuto migliorare la mia personale comprensione circa quali siano le maggiori cause che bloccano, di fatto, il nostro sviluppo socio-economico”.
