lunedì, 6 Maggio 2024

Federturismo, urge coordinamento Stato-Regioni

Nannelli, le aziende si trovano in mezzo al fossato

Le aziende di turismo italiano hanno necessita’ di una urgente azione di coordinamento Stato-Regioni per la definizione degli standard qualitativi finalizzati ad armonizzare i criteri dell”offerta di settore. Lo rileva Fulvio Nannelli, direttore generale di Federturismo-Confindustria. Intervenuto al TTg Incontri di Riva del Garda, Nannelli ha sottolineato la vivacità del settore, nonostante manchino ancore regole chiare. “Questa Fiera – commenta Nannelli – dimostra la vitalità dell’offerta turistica italiana, capace ancora una volta di compiere uno sforzo teso ad assecondare le richieste del mercato internazionale. Ma questa diversificazione produttiva, resa possibile dalla capacità di creare nuove proposte qualitative con l’integrazione tra realtà economiche e i patrimoni culturali-territoriali – continua il direttore generale di Federturismo/Confindustria -, accentua la preoccupazione di giungere velocemente ad un coordinato ordinamento turistico delle varie Regioni attraverso l’attuazione della legge quadro 135/2001 dopo la recente pubblicazione del DPCM di armonizzazione. Lo scopo – chiarisce il direttore generale di Federturismo-Confindustria – è di superare il cortocircuito da tempo esistente nei rapporti Stato-Regioni in materia di standard qualitativi. Ora le imprese si trovano infatti in mezzo al fossato, vittime di un confronto senza soluzione”. La vitalità delle aziende turistiche italiane e soprattutto la richiesta internazionale, sempre più orientata verso livelli di qualità di servizi, impone oggi all’Italia – conclude Nannelli – uno sforzo di armonizzazione per poter presentare un messaggio unitario, superando l’attuale conflittualità tra governo centrale e realtà periferiche.

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