Ferrovie, Cisl chiede intervento del nuovo ministro

Tedesco (Fit-Cisl): “Recuperare anche il gap tecnologico tra Nord e Sud”

“Urgenti investimenti” per le Ferrovie dello Stato da parte del Governo e in particolare del nuovo ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi. E’ quanto chiede la Cisl Ferrovieri alla luce dell’allarme dei ferrovieri per il previsto buco nel bilancio di Trenitalia e per le prospettive per l’anno in corso. “Senza i necessari trasferimenti, se persiste il blocco delle tariffe e se non si arrestano i gravi errori gestionali compiuti da questo management, le ferrovie rischiano di chiudere il bilancio dell’anno in corso con perdite triple rispetto a quelle attese per il 2005”. Quindi, secondo il responsabile ferrovie della Fit Cisl, Vito Tedesco, fino a circa 1,5 miliardi di euro. Oltre agli investimenti, “necessari dopo che a fronte dei 10 miliardi richiesti ne sono stati versati 1,5”, al nuovo ministro viene chiesto anche un “recupero del gap tecnologico tra Nord e Sud” nelle ferrovie e la riproposizione del problema delle infrastrutture nel Mezzogiorno.

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