giovedì, 2 Maggio 2024

Festa della vini Corvo per l’uscita sul mercato del vino novello

Domenica 4 nelle cantine di Casteldaccia della Duca di Salaparuta

Il 6 novembre di ogni anno, per legge, esce sul mercato il Novello. Per il mondo del vino cio’ costituisce un vero e proprio evento, in quanto rappresenta un modo sicuramente allegro e divertente per festeggiare la vendemmie appena conclusa.nato sulla scia del beaujolais francese, il novello, essendo primo vino della vendemmia prodotto da uve appena spremute, si presenta come un vino particolarmente brioso, fresco e con intensi e spiccati profumi di frutta e fiori. A differenza del cugino transalpino pero’, il novello italiano rispetta la tipicità di zona ed e’ prevalentemente ottenuto da uve autoctone. Per tali caratteristiche, sia in termini di vissuto (allegro e festaiolo) che di prodotto ( fresco e vivace), il Novello e’ il vino trendy ideale per le occasioni conviviali e sociali, ed è amato soprattutto dai consumatori più giovani con stile di vita moderno. Da qualche anno poi quello del Novello, è diventato un consumo di moda e con particolare attenzione si attende la data del 6 novembre per iniziare a consumarlo nei ristoranti, nei bar, nei pub, nei bistrot più alla moda.
Il 5 novembre invece e’ la data in cui si aprono i festeggiamenti all’interno di cantine e aziende produttrici. E così dalle Alpi alla Sicilia, sarà un fiorire di feste e party.
Per domenica 4 novembre è stata organizzata una festa con degustazione presso le cantine di Casteldaccia della Duca di Salaparuta, l’azienda che nel’91, ha proposto il primo novello dell’Italia meridionale.
Dalle 21 si darà vita ad una vera e propria festa del Corvo Novello 2001.
Un evento mondano dove si potranno anche sorseggiare gli altri prodotti della casa (spumante, Corvo bianco e rosso, Glicine), accompagnati da prodotti tipici della campagna. Dal pane di paese, alle olive, dai formaggi, ai salumi, ai funghi, alle castagne.Quindi via alla musica del vino con un complesso live che proporrà il meglio della musica degli anni ’60 e ’70, o alla musica latinoamericana proposta da un’altro complesso e animata da alcune ballerine sud americane. Nei grandi spazi delle cantine di Casteldaccia pure alcuni artisti da strada che animeranno la serata accompagnando gli ospiti fino alla mezzanotte.

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