Il Consiglio Nazionale della FIAVET, la Federazione Italiana delle Agenzie di Viaggio e Turismo cui aderiscono 2700 soci con 3500 punti vendita, ha deliberato l’istituzione di una apposita “Commissione Aerea” con il compito precipuo di studiare e proporre allo stesso Consiglio Nazionale le soluzioni più idonee a favore della categoria con speciale riferimento alle problematiche connesse al settore aereo. L’iniziativa si è resa necessaria dopo che l’Alitalia, per incrementare il proprio fatturato, ha deciso di affidarsi ad un sistema di vendita telefonica, accordando ai clienti che scelgono tale procedura uno sconto di 10 Euro che, in molti casi, rappresenta anche più della remunerazione che percepisce un agente di viaggi. Una strategia, quella della Compagnia di Bandiera, che tende in modo chiaro ed inequivocabile a bypassare le agenzie di viaggio e il sistema dell’intermediazione.
Alla Commissione Aerea è stato altresì demandato il compito di elaborare un piano di proposte da presentare al vettore in un prossimo incontro, propedeutico alla stipula di un accordo che stabilisca il mantenimento dell’attuale livello di commissione per almeno altri due anni, verificando, nel contempo, con l’Associazione Francese degli Agenti di Viaggio i termini dell’accordo da loro sottoscritto con Air France, tenuto conto della partnership che lega le due compagnie.
Oltre a manifestare il proprio dissenso con una apposita nota inviata nei giorni scorsi all’Amministratore Delegato della Compagnia, Francesco Mengozzi, la Fiavet, ha anche programmato tutta una serie di interventi mirati a contrastare il più efficacemente possibile il piano di “politica commerciale” varato da Alitalia sull’intero territorio nazionale per far conoscere più direttamente alla propria clientela i termini dell’operazione.
