I continui allarmi terrorismo e l’ondata di scioperi frena la ripresa del turismo. Ne è convinto Antonio Tozzi, presidente della Fiavet e vice presidente di Confturismo, secondo il quale occorrerebbe una dose maggiore di buon senso da parte di tutti. “Non c’è pace per il settore del turismo ricorda Tozzi Ieri le dichiarazioni del ministro della Difesa, Antonio Martino, su un possibile attentato batteriologico in un paese dell’occidente, compresa quindi l’Italia, oggi gli scioperi. Ieri la protesta dei controllori di volo aderenti all’Enav, oggi quello dei taxi a Roma”. E la situazione non è destinata a migliorare a luglio. “Il calendario delle astensioni dal lavoro si protrarrà fino alla metà di luglio e interesserà i piloti Alitalia, il personale del traffico aereo, i controllori di volo, per finire con il personale delle ferrovie, i marittimi e quello del trasporto pubblico locale”. Una situazione che rischia di mettere in crisi il settore dell’incoming, “un settore che continua Tozzi deve già sopportare la pesante flessione degli arrivi di americani e giapponesi e non può assolutamente permettersi ulteriori penalizzazioni”.
