lunedì, 30 Settembre 2024

Fiavet Piemonte, perplessità sull’apertura di tre postazioni Welcome

Chiesti chiarimenti alla Regione sulla collocazione all’interno del supermercato Auchan

Partendo dall’apertura del corner Welcome presso il Centro Commerciale di Auchan a Torino, la Fiavet Piemonte-Valle d’Aosta ha sollecitato alla Regione Piemonte un chiarimento di fondo sulla possibilità di apertura di Agenzie di Viaggio anche nell’area commerciale di altri settori. Nel caso specifico si tratta di 3 postazioni che Welcome ha attivato all’interno della superficie del supermercato Auchan, allineate alle casse ed il cui accesso è possibile solo oltrepassando la barriera del supermercato stesso.
“Si tratta di una novità di non poco conto – precisa il Presidente Fiavet Bortott – in quanto fino ad oggi non era mai stata concessa una simile autorizzazione, che in pratica permetterebbe di aprire un’Agenzia di Viaggio all’interno di qualunque altro esercizio commerciale. E’ innegabile che – se permessa – tale soluzione porterebbe ad una situazione di profonda trasformazione le cui ripercussioni sul settore della distribuzione turistica sarebbero a dir poco dirompenti “. Le perplessità sulla regolarità della soluzione adottata in Auchan deriverebbe dal fatto che la collocazione della struttura “open space” realizzata da Welcome non sia stata verificata dalla Provincia di Torino – competente per il rilascio del nullaosta.
Il problema sarebbe sorto a seguito delle innovazioni introdotte da una circolare regionale che, nel prendere atto della sentenza della Corte Costituzionale che di fatto ha abolito le licenze per le filiali, aveva introdotto la normativa semplificata della semplice comunicazione al Comune sede della costituenda Filiale.
La Regione Piemonte, nella risposta al quesito, ha comunicato alle amministrazioni provinciali del Piemonte che l’apertura delle filiali dirette “non prescinde dai requisiti strutturali previsti dalla legge regionale per i locali situati nella Regione”:, rendendo pertanto ancora obbligatoria la procedura di accertamento del possesso di tali requisiti da parte delle Province.
Come conseguenza la Provincia di Torino ha rilevato l’irregolarità della struttura presso Auchan in quanto “i locali utilizzati dalla succursale in oggetto si trovano, contrariamente a quanto era a suo tempo emerso dall’istruttoria eseguita, oltre le barriere del supermercato – in spazi quindi destinati alla vendita di beni appartenenti ad altre tabelle commerciali – e non nella galleria, in area cioè predisposta per attività di vario genere”, venendo così a mancare del requisito di “locali distinti da quelli di altri esercizi commerciali”.

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