giovedì, 25 Aprile 2024

Filcams, sciopero di otto ore nel Lazio

Domani tocca a Palermo, dove protesteranno anche i lavoratori dei pubblici esercizi

E’ scattato ieri, nel Lazio, e proseguirà in tutte le regioni, lo sciopero di otto ore a sostegno del rinnovo del contratto nazionale del turismo. Lo sciopero è stato proclamato da Filcams Fisascat Uiltucs. La partecipazione dei lavoratori dipendenti delle aziende laziali, secondo i sindacati, è stata dell’85/90% negli alberghi della catena Ciga e del 60% nei Tour Operator. Ciga e Tour Operator sono associati ad Aica-Confindustria. Sempre secondo una nota del sindacato, gli alberghi aderenti a Confcommercio hanno avuto un’astensione del 70/75%; le mense del 70/75%; i ristori Autogrill di città dell’80/85%; i McDonald’s del 45/50%; i bar e ristoranti del 50%. Un presidio ha infine manifestato davanti alla sede di Confcommercio in piazza G.Belli, a Roma. A Palermo Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil hanno invece proclamato per domani le otto ore di sciopero dei lavoratori del turismo e dei pubblici esercizi. La protesta riguarderà 4.190 addetti in servizio negli alberghi, nelle agenzie di viaggio e nei pubblici esercizi (bar, ristoranti, catene di ristorazione, mense). Alle 9 i lavoratori si concentreranno in via Cavour davanti alla sede della Prefettura. ”La contrattazione è aperta da 15 mesi – ha detto il segretario provinciale della Filcams, Monica Genovese -. E’ una trattativa caratterizzata da pesanti difficoltà messe in atto dalla controparte. Confturismo, Confcommercio e Aica propongono la riduzione dell’ intervento
sindacale nella contrattazione di secondo livello e il peggioramento del contratto in materia di part-time, apprendistato, assenze, orario”.

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