Un miliardo e 400 milioni di euro. E’ questa l’imponente cifra stanziata dalla Finanziaria da destinare alle infrastrutture calabresi e siciliane. Per il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, vuol dire avere risorse per “quattro opere fondamentali: Battipaglia-Reggio ferrovia, autostrada Salerno-Reggio Calabria, statale 106 e ferrovia ionica”. Ma il ministro non dimentica che è indispensabile cercare altre risorse anche per opere che riguardano la viabilità di secondo livello, la catena logistica, quindi i centri intermodali. “L’altro intervento che ho fatto – ha sottolineato Bianchi – sta andando in porto. Il Consiglio dei Ministri lo ha già approvato, è quello per Gioia Tauro con una riserva del 50% di tutte le risorse destinate a questo che dovrà diventare il più grande centro logistico del Mezzogiorno d’Italia, uno dei maggiori del Mediterraneo. Credo che i presupposti li abbiamo creati. Ora dobbiamo aspettare l’approvazione della Finanziaria perché a quel punto sapremo esattamente cosa ci sarà su ogni voce”. Altro tema caro al ministro quello dei pendolari “Per migliorare la loro condizione – ha dichiarato – dobbiamo cominciare ad acquistare treni. Abbiamo chiesto un fondo di 300 milioni di euro in tre anni. Se sarà confermato sono fondi che andranno alle Regioni. In Calabria faremo un accordo per destinare questi fondi all’acquisto di treni nuovi”.
