E’ un momentaccio per il turismo internazionale. Da un lato il conflitto in Iraq, che ha portato al crollo delle prenotazione anche nelle zone limitrofe al conflitto, Egitto e Grecia comprese, e dall’altro la Sars, la polmonite atipica che sta mietendo vittime ad Hong Kong, ma anche in Canada, e sta falcidiando il turismo di un intera regione. Tailandia, Hong Kong e Singapore sono ormai in vetta alla classifica delle disdette: prima le grandi aziende che avevano in programma congressi in quelle regioni e ora i cantanti famosi, che hanno cancellato i loro concerti. Dopo i Rolling Stones, infatti, anche Moby e
Carlos Santana hanno annullato i loro concerti per paura del virus della polmonite atipica, la Sars, che finora ha ucciso 59 persone in diversi paesi del mondo. Moby ha cancellato due date del tour: quella di domani a Singapore e quella del 3 aprile a Hong Kong. Santana ha deciso di sostituire il concerto a Hong Kong l’11 aprile con una esibizione a Osaka, in Giappone. Lo statunitense Moby, uno dei maggiori esponenti della scena musicale techno-dance, ha spiegato la sua decisione dal suo sito ufficiale, affermando di voler seguire le indicazioni dell’Oms, che ha invitato ad evitare viaggi nelle regioni colpite dal misterioso virus. Venerdì scorso i Rolling Stones avevano annunciato la
cancellazione dei loro concerti di Hong Kong, Shangai e Pechino previsti in questi giorni nell’ambito del ‘Forty Licks’ tour.