venerdì, 3 Maggio 2024

Firenze lancia la Rete delle Città d’arte

Collaborano al progetto Roma, Venezia e Napoli. Presto anche Palermo

Una cabina di regia tra le principali città d’arte, Firenze, Roma, Venezia e Napoli, in materia di turismo. A questo progetto si sta lavorando con grande concretezza allo scopo di promuovere le presenze, coordinare le iniziative ed i servizi, razionalizzare le spese e gestire gli arrivi dei pullman in maniera comune ed omogenea. Ne ha parlato a Firenze Emilio Becheri, assessore al turismo di Palazzo Vecchio, nel corso di una conferenza cittadina dal titolo ”Turismo sostenibile, turismo indispensabile”. All’ incontro, organizzato dall’ assessorato al turismo in collaborazione con la Camera di commercio di Firenze e con le associazioni di categoria e l’ Apt, hanno partecipato amministratori, operatori del settore, rappresentanti delle categorie economiche e, soprattutto, i rappresentanti delle tre grandi centri, inseriti nel Network delle città d’ arte.
Presenti alla manifestazione fiorentina gli assessori al
turismo di Roma, Venezia e Napoli, rispettivamente Mariapia
Garavaglia, Armando Peres e Nicola Oddati. Dai lavori comuni è emerso la precisa volontà della conferenza di coniugare in una visione di prospettiva, oltre che di gestione del quotidiano, il turismo come risorsa base della città con la ”sostenibilità” dei flussi turistici. Uno sforzo necessario di coordinamento per far fronte ai vari problemi del turismo sia inteso a livello locale che in un’ ottica più allargata e non strettamente legata alla singola città di Firenze. Secondo una recente indagine, proprio Firenze, nel triennio
tra il 2001 e il 2003, ha sofferto di una diminuzione di flussi turistici che si è attestata, complessivamente, intorno al -12%, registrando la cosiddetta ”deriva”, ”fenomeno, è stato spiegato, per cui i visitatori si spalmano anche nella provincia e nei comuni limitrofi”. A far notare la loro assenza in città soprattutto gli stranieri che complessivamente sono calati del -13% nell’ultimo triennio. Una flessione, non osservata invece in altri comuni o città d’arte come ad esempio Napoli che ha recentemente registrato un vero e proprio boom (+24%) di turisti. Per incentivare sinergie e rapporti tra le capitali italiane
del turismo, la Consulta Anci sul turismo ha reso noto di voler creare al suo interno un coordinamento delle grandi città d’arte. Questo organismo, nella sua composizione iniziale, vedrà la partecipazione di Milano, Genova, Torino, Napoli e Palermo, che si uniscono all’ idea fondativa lanciata da Roma, Firenze e Venezia. Un’esigenza, si legge in un comunicato Anci, ”per aggiornare ed omogeneizzare da un punto di vista organizzativo, i dati statistico-economici sulle singole realtà quale premessa indispensabile per monitorare, pianificare e realizzare qualsivoglia azione in un settore ed un contesto così complesso e variegato come questo. Un modo per dare organicità alle politiche di promozione frantumate in mille rivoli”.

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