E’ scontro sulle parole pronunciate dal governatore del Lazio, Piero Marrazzo, quando afferma la necessità di concentrare i voli per l’oriente nello scalo di Fiumicino. Il sindaco di Milano, Letizia Moratti, non ci sta e la replica arriva immediata. “La vocazione all’ internazionalizzazione è caratteristica essenziale del nostro territorio, e questo vale certamente anche per i rapporti con l’Estremo Oriente, in particolare per quanto riguarda la Cina di cui parla il presidente Marrazzo senza conoscere la realtà dei fatti. La Lombardia, infatti, – sottolinea il sindaco – è prima in Italia nel commercio con la Cina: con quasi 2 miliardi di euro d’interscambio rappresenta oltre un terzo del totale nazionale (35,7%), dimostrando oltre tutto un trend di crescita rispetto al 2005 del 19,7%”. Secondo Letizia Moratti, quindi, “occorre una politica di valorizzazione del servizio di Malpensa come hub di tutto il Nord-Ovest, in modo speciale per quanto riguarda i collegamenti con la Cina nel panorama dell’offerta di tutte le compagnie aeree, a partire da Alitalia”. E non manca neppure la risposta del governatore della Lombardia, Roberto Formigoni. “Qualcuno informi il Presidente Marrazzo che abbiamo più passeggeri che aerei per il far east. Alitalia, infatti, oggi è in grado di collegare da Malpensa soltanto le città di Tokio, Osaka e Shanghai, e per Shanghai è prevista una ulteriore riduzione dei voli settimanali a partire dal prossimo inverno nonostante i voli da Malpensa verso l’Oriente hanno un indice di riempimento vicino al 100% e sempre più compagnie orientali chiedono di poter operare nello scalo milanese (dopo Singapore Airlines e Thai a breve lo farà anche Malaysian Airlines)”. E dunque, secondo Formigoni, “Malpensa è fortemente penalizzata dalla crisi di Alitalia, che non è in grado di assecondare le potenzialità di sviluppo dei nostri aeroporti, tanto da non riuscire a coprire mete importanti come Hong Kong, Seul, Pechino, Taipei”.
