La Provincia di Catania è entrata a fare parte dell’assetto societario dell’aeroporto Fontanarossa, versando sette milioni e seicentocinquantamila euro all’Asac, la società che controlla lo scalo. Lo ha reso noto il presidente Raffaele Lombardo che ha firmato sabato 1 luglio l’atto d’ingresso nel Cda. “Con un grande impegno finanziario – ha spiegato l’eurodeputato – cancelliamo un’anomalia grave che da decenni escludeva i maggiori enti locali catanesi dalla gestione dell’aeroporto etneo. La Provincia di Catania ha rotto ogni indugio e ora a pieno titolo potrà parteciperà all’azione di rilancio dello scalo catanese di cui il rinnovo della concessione da parte dell’Enac è solo il primo essenziale passaggio”. “In prospettiva dunque – ha aggiunto il presidente della Provincia di Catania – l’impegno economico della Provincia, effettuato su fondi in conto capitale e che non sottrae nulla all’ ente in termini di gestione corrente e dunque di servizi, ha garanzie certe di ritorno visto che il valore dell’investimento si accrescerà notevolmente con l’operazione di fusione di Asac e Sac”. A procedimento di fusione avviato inoltre la Provincia di Catania verserà altri 2,850 milioni di euro alla nuova costituenda società.
