La Sac, società di gestione dell’aeroporto di Catania, contesta i dati dell’indagine effettuata da Altroconsumo e da altre associazioni dei consumatori, secondo cui Fontanarossa si piazza come fanalino di coda nella “classifica” degli scali italiani. La Sac ha quindi reso noti i dati rilevati dalla Bds di Torino (per conto della Società aeroporto di Catania) attraverso indagini sulla soddisfazione dell’utenza aeroportuale, che hanno coinvolto 2.500 utenti. “Dall’analisi – ha spiegato il project manager della Bds di Torino, Renzo Gentile – emerge che lo scalo è nel complesso in linea con le percentuali di soddisfazione dei servizi offerti rilevate presso altri aeroporti italiani di riferimento, ad eccezione dell’area relativa al ‘comfort della permanenza in aeroporto'”. “Del resto – ha precisato la Sac in una nota – è del tutto evidente che il comfort della permanenza in aeroporto é negativamente condizionato dalla limitata capacità infrastrutturale dell’attuale aerostazione che, tecnicamente in grado di ospitare 800mila passeggeri l’anno, ne accoglie oltre 5 milioni, con punte di 600mila passeggeri al mese nel periodo estivo, cui si sommano i visitatori e gli accompagnatori. Gli altri servizi aeroportuali misurati nell’analisi del gradimento – ha aggiunto la società – sono assolutamente in linea con gli standard pubblicati nella Carta dei Servizi e con la media della Customer Satisfaction degli aeroporti italiani”. Secondo i dati rilevati della Bds “la soddisfazione relativa alla sicurezza, al personale operativo aeroportuale ed ai servizi di sportello e varco, mostrano un quadro sostanzialmente positivo con il 90,6% di passeggeri soddisfatti (+20,9 % rispetto al 2004)”. Per la regolarità e rapidità nella fornitura del servizio si registrano livelli di soddisfazione superiori al 95%. Maggiori informazioni sull’indagine e sulla metodologia di ricerca della Bds sono disponibili negli Uffici Direzionali della Sac, mentre la Carta
dei Servizi è consultabile al sito indicato di seguito.
