giovedì, 2 Maggio 2024

Forum Europeo, i contenuti della Carta di Venezia

Azione coordinata europea per migliorare competitività

E’ necessario provvedere ad attuare un’azione coordinata dell’Unione Europea e di ciascuno dei Paesi membri per migliorare ”la competitività del settore turistico europeo e le potenzialità occupazionali in questo settore”. E’ uno dei concetti che compongono la Carta di Venezia, siglata venerdì a conclusione del Forum europeo del turismo, copresieduto dal ministro delle attività produttive Antonio Marzano e dal commissario europeo Erkki Liikanen, e dedicato principalmente alla discussione dei problemi legati alla fiscalità, alla valutazione dell’impatto dei provvedimenti sul settore e alla promozione turistica congiunta d’Europa. Nel documento si sottolinea che ”è necessario provvedere allo sviluppo armonico e integrato delle imprese e delle attività turistiche, anche attraverso provvedimenti atti a favorire l’accessibilità e la mobilità dei turisti” .
Raccogliendo le sollecitazioni avanzate nelle due giornate di
lavori, la Carta di Venezia – viene sottolineato ‘ ”rafforza
l’alta valenza dell’inserimento della materia ‘turismo’ nella
futura Costituzione Europea ed è stata predisposta anche sulla base della comunicazione ‘Basic orientations for the
sustainability of European tourism’ adottata dalla Commissione il 21 novembre scorso”. Viene inoltre sottolineata la necessità di favorire la crescita delle potenzialità turistiche ”nel rispetto dei parametri di sostenibilità ambientale e sociale” e di attuare politiche in grado di migliorare le condizioni di lavoro degli operatori del settore e di predisporre ”favorevoli procedure formative”. Infine, gli stati Ue concordano sulla necessità
di favorire un’azione comune per promuovere l’immagine turistica europea nei confronti dei mercati extraeuropei tradizionali ed emergenti, ”in particolare attraverso l’uso di nuove tecnologie e la creazione di un portale delle destinazioni turistiche europee”. La dichiarazione verrà trasmessa agli stati membri dell’unione e consegnata in particolare all’Irlanda, che presiederà il prossimo semestre europeo. E’ stato anche annunciato che il terzo Forum europeo del turismo si svolgerà a Budapest nell’ottobre del prossimo anno. Con la stesura della Carta – ha commentato Marzano – si è voluto dare ”un forte segnale sul turismo sia ai governi
europei sia alla Commissione europea”. ”Questo forum è stato però utile anche sul piano operativo – ha aggiunto – perché le relazioni che sono state fatte nelle varie sessioni sono state importanti: c’è stato molto impegno e molta passione. Sono molto contento, vedo che sul turismo c’è molta passione”. L’ipotesi che la voce turismo possa trovare spazio nella nuova carta europea, per Marzano ”è concreta, ma le difficoltà sono quelle che sapete, sull’intero lavoro della convenzione europea: vediamo, io spero ancora di sì, adesso manderemo un telegramma”.

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