Le Ferrovie francesi (Sncf) hanno annunciato, in un comunicato diffuso in serata, che sopprimeranno dal settembre 2004 uno dei due treni di notte Parigi-Firenze-Roma (il ‘Galilei’) e si ritireranno nel dicembre prossimo dalla gestione del Parigi-Venezia (il ‘Rialto’). La decisione è motivata dalla ”necessità imperativa di ridurre i costi di gestione dei treni di notte Francia-Italia”, spiega la Sncf. Dall’inizio del 2003, il traffico su tali linee è in calo del 19% ”in seguito all’arrivo delle compagnie aeree ‘low cost’
e all’adozione di politiche aggressive dei prezzi su questo mercato, come pure a nuove offerte delle compagnie classiche”, aggiunge il comunicato. Secondo la Sncf, il passaggio a un solo treno sulla Parigi- Firenze-Roma non avrà praticamente conseguenze sulla clientela, in quanto i due convogli attuali hanno lo stesso itinerario e orari molto vicini, con un tasso di occupazione del 51%.
Il collegamento con Venezia verrà mantenuto anche dopo il ritiro della Sncf, che assieme al partner Trenitalia precisa il comunicato – studierà entro l’estate prossima la ”migliore soluzione rispondente all’evoluzione del mercato”. Per protestare contro la decisione, un centinaio di lavoratori in sciopero hanno bloccato ieri, dalle 18 alle 21, i binari del Parigi-Venezia e del Parigi-Roma alla stazione di Parigi-Bercy, impedendone la partenza. I manifestanti fanno parte del personale di bordo incaricato dell’assistenza e della ristorazione sui treni di notte per l’ Italia, in sciopero da martedì sera per 48 ore. Secondo fonti sindacali, la riduzione dei convogli mette a rischio 250 posti
di lavoro.
