“I viaggiatori dovrebbero capire che non si puo’ andare dall’altra parte dell’Oceano con due euro”. Lo afferma Henri Marnet-Cornus, ex comandante aereo e oggi presidente dell’associazione per la sicurezza aerea Safety First, autore assieme al giornalista Francois Nenin del “Libro nero del trasporto aereo”. “Le compagnie – accusano gli autori – devono diminuire i costi per guadagnare in produttivita’, e questo si fa a spese della sicurezza”, senza contare la pressione concorrenziale degli altri vettori. Marnet-Cornus e Nenin sottolineano comunque che “non bisogna mettere tutte le compagnie sullo stesso livello”, ma che pero’ “tutte, grandi e piccole, hanno lo stesso obiettivo: diminuire i costi”. Inoltre, Marnet-Cornus afferma che “se si imponesse il rispetto dei regolamenti, non si avrebbero piu’ voli low cost, il numero dei passeggeri si ridurrebbe, gli hotel non sarebbero riempiti e si costruirebbero meno aerei. I governi preferiscono quindi lasciare le cose come stanno”. A questo punto, secondo i due autori, toccherebbe ai passeggeri far cambiare le cose. Ma per Marnet-Cornus si tratta di un’utopia. “I viaggiatori dovrebbero capire che non si puo’ andare dall’altra parte dell’Oceano con due euro”, dichiara il presidente di Safety First. “I passeggeri – aggiunge Nenin – dovrebbero rifiutarsi di salire sugli aerei che giudicano pericolosi. E’ un buon modo per far pressione sulle compagnie aeree”.
